“Reddito di cittadinanza, un piccolo passo…” Mitrano e Macone, un percorso condiviso

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Gaeta, 16 Maggio 2021. Giorni addietro giravo per Gaeta e notavo che le ringhiere della Scuola Media Giosuè Carducci erano state ridipinte. Da quanto ho appreso tale piccola manutenzione è stata effettuata grazie al contributo dei percettori di reddito di cittadinanza!

Sempre più spesso, assistiamo, giustamente schifati, ad episodi di cronaca che vedono protagonisti i beneficiari RDC, coinvolti in pastette e furberie. Tali fatti di cronaca rappresentano un insulto all’Italia che, tra mille difficoltà, lavora e si rimbocca le maniche.

Sono intimamente convinto di un fatto, questi pochi furbetti, che tutti noi condanniamo, sono una esigua minoranza, e, noi abbiamo l’obbligo morale di dare voce ai tantissimi che vogliono essere parte attiva della società. Non tutti sanno che chi percepisce il RDC ha l’obbligo di dedicare parte del proprio tempo per corsi di aggiornamento o per lavori di pubblica utilità.

Per farlo però occorre che le istituzioni siano solerti e si attivino… proprio per questo, poche settimane fa, anche in qualità di membro del direttivo Italexit nucleo sud pontino, incontravo il Sindaco di Gaeta Dott. Cosmo Mitrano e proponevo di impiegare i beneficiari RDC (ovviamente solo quelli abili a  farlo) per la piccola manutenzione urbana come la sistemazione delle panchine, piccoli lavori edili; quelle piccole sistemazioni che si traducono in un miglioramento immediato della qualità della vita per i cittadini e del decoro urbano in genere!

Ringrazio pertanto il Sindaco Mitrano e l’assessore Gianna Conte per aver accolto questa proposta e per averla tradotta in fatti concreti.

Sono orgoglioso di poter affermare che una misura come il RDC (che ho fortemente sostenuto e che sostengo ancora, a patto di inserire correttivi per potenziare le politiche attive di ricerca lavoro) a Gaeta trova compimento e se, altrove essa è sinonimo di approssimazione e incompetenza, qui diventa riscatto sociale e progresso collettivo.

Grazie al dialogo costruttivo e privo di barriere, aprioristicamente ideologiche,  un grande risultato è stato ottenuto, cittadini operosi messi all’angolo dalle avversità, hanno avuto la possibilità di dimostrare la loro voglia di fare e di contribuire al miglioramento collettivo.

La sistemazione di una ringhiera sarà un piccolo passo per il decoro cittadino…ma rappresenta un balzo titanico per chi fino a ieri veniva, ingiustamente, accomunato col delinquente e col furbetto!