Silvio Irilli presenta il progetto “Ospedali Dipinti” all’ONU di New York

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L’artista Silvio Irilli è stato scelto per presentare il suo progetto “Ospedali Dipinti” alla XVIII Conferenza Mondiale sui Diritti delle Persone con Disabilità, che si terrà dal 10 al 12 giugno nella prestigiosa sede delle Nazioni Unite a New York. Il suo intervento avrà luogo l’11 giugno, dove racconterà la sua esperienza e il valore del suo lavoro in un contesto internazionale.

Irilli è stato invitato dal Ministro delle Disabilità Alessandra Locatelli, insieme ad altre 17 realtà italiane che operano nel settore della disabilità, per partecipare all’evento che quest’anno ha come tema “La persona al centro, tempo ricreativo e tempo di vita”. Un’opportunità unica per evidenziare l’importanza dell’arte nell’umanizzazione degli spazi ospedalieri.

Un progetto di speranza attraverso l’arte “Ospedali Dipinti” è nato nel 2012 dalla visione di Silvio Irilli e si propone di trasformare i reparti ospedalieri in ambienti colorati e rassicuranti, creando spazi di speranza ed emozione per pazienti, familiari e personale sanitario. Da oltre 13 anni, Irilli porta avanti questa missione con dedizione, mettendo al centro la persona e contribuendo a rendere gli ospedali meno impersonali e più accoglienti.

L’iniziativa è completamente sostenuta da associazioni, ODV/ETS, fondazioni, aziende e privati, senza alcun costo per la sanità pubblica. Grazie a queste collaborazioni, è possibile donare un’opera senza tempo, a beneficio di chi vive la realtà ospedaliera quotidianamente.

L’evento alle Nazioni Unite L’11 giugno, durante il suo intervento, l’artista concluderà la presentazione con un video emozionale dedicato alle opere realizzate negli ospedali italiani, mostrando concretamente l’impatto che l’arte può avere sulla qualità della vita dei pazienti.

Un momento di grande orgoglio e riconoscimento per Irilli, che ha commentato: “Raccontare il progetto ‘Ospedali Dipinti’ ad un evento internazionale, in una sede così prestigiosa e di impatto culturale, è per me un privilegio e motivo di grande orgoglio. Quando ho ricevuto l’invito dal Ministro Alessandra Locatelli, è stata una grande emozione”.

L’arte che umanizza gli ospedali arriva così sul palco delle Nazioni Unite, sottolineando l’importanza di mettere la persona al centro del percorso di cura.

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a cura di: Maria Vaudo