Roma, in Campidoglio la Sfilata delle Farfalle Rosa celebra la forza delle donne e sensibilizza sulla prevenzione In Evidenza
Roma, 13 ottobre 2025 – Dopo le tappe di Roma e Porto Rotondo, il défilé solidale ideato e voluto fortemente da Antonella Luberti, scenografa, ex modella e paziente oncologica, è tornato nella prestigiosa Sala della Protomoteca, cuore pulsante del Campidoglio, per la sua terza tappa. Un appuntamento simbolico nel mese dell’Ottobre Rosa, dedicato alla prevenzione oncologica femminile, che ha abbracciato con grazia e determinazione il messaggio di cura, consapevolezza e rinascita.
🌸 Un progetto che unisce medicina, bellezza e solidarietà
La Sfilata delle Farfalle Rosa nasce come iniziativa culturale e sociale per promuovere la prevenzione oncologica e valorizzare il legame tra cura, femminilità e condivisione. Un progetto che mette al centro le donne, la loro forza e la bellezza che resiste.
«La Sfilata delle Farfalle Rosa vuole essere un appuntamento replicabile in tutta Italia, per condividere esperienze e speranze con tante altre donne e per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione oncologica ginecologica», ha dichiarato Luberti.
👠 Donne in cammino: modelle per una sera
La serata è stata dedicata a tutte le donne che affrontano la malattia con coraggio e dignità. In passerella hanno sfilato le pazienti dei reparti di ginecologia, oncologia senologica del Policlinico Gemelli, dell’Ospedale Fatebenefratelli, degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO – Roma), dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO – Milano), del Campus Bio-Medico di Roma e dell’Ospedale Santa Rosa di Viterbo, accompagnate dalle dottoresse che le seguono nel percorso terapeutico. Con eleganza e fierezza, hanno indossato abiti diventati simboli di resilienza, bellezza e rinascita.
«Tutte le donne almeno una volta hanno sognato di diventare modelle. Ho voluto regalare loro questa prospettiva a breve termine – sottolinea Luberti – ancor più in un momento in cui stanno lottando contro la malattia e si sentono trasformate nel corpo e nella sensualità».
A condurre la serata, Rebecca Vespa, con garbo e intensità, accompagnando il pubblico in un viaggio fatto di emozioni condivise e testimonianze di rinascita. La scena si è trasformata in un luogo di memoria e speranza, dove ogni dettaglio – dalla regia alla scenografia – ha contribuito a celebrare la bellezza che resiste.
🤝 Partecipazione, festa e condivisione
Il défilé è stato il culmine di un progetto che ha voluto creare occasioni di scambio e socializzazione, tessendo una rete attraverso incontri, cene, aperitivi e corsi di portamento. «L’obiettivo è la partecipazione sociale – ha ribadito Luberti –. Ho voluto ricreare l’atmosfera di una festa, scandita da musiche gioiose come in un club sulla spiaggia. Essere coinvolte in un’iniziativa del genere trasmette un sentimento positivo che può essere di aiuto ancor più mentre si stanno affrontando le terapie».
Lo spirito di libertà e resilienza è stato tale che la realizzazione dell’evento è avvenuta in forma totalmente autofinanziata. Ogni donna ha acquistato l’abito che ha indossato, per conservarlo come ricordo.
«Ci siamo rivolte a un atelier che ci ha fatto dei prezzi super scontati e, per chi non poteva permetterselo, abbiamo raccolto le risorse tra noi. Ognuna ha contribuito come poteva, mettendo a disposizione le proprie competenze: parrucchiera, truccatrice, segretaria…» ha raccontato Luberti.
Il défilé si è concluso con un momento simbolico e commovente: gli uomini – mariti, compagni, figli, medici – hanno accompagnato le donne sulla passerella, in jeans e maglietta rosa, prendendole per mano e condividendo con loro l’applauso del pubblico.
🕊 Le tappe precedenti: memoria, bellezza e impegno
Il progetto ha preso il via il 18 giugno 2025 nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, con un tributo dedicato al Prof. Giovanni Scambia, luminare della ginecologia oncologica del Policlinico Gemelli, recentemente scomparso. A rendergli omaggio, la figlia Luisa e la moglie Emma, testimoni di un affetto profondo e di una memoria che continua a generare cura.
La seconda tappa si è svolta il 19 agosto 2025 al Teatro Ceroli di Porto Rotondo, dove hanno sfilato le pazienti degli ospedali Giovanni Paolo II e Mater di Olbia, affiancate da donne guarite, dottoresse e sostenitrici. Ospite d’onore della serata è stato il Prof. Paolo Veronesi, Direttore del Programma di Senologia dello IEO, che ha reso omaggio al padre, il Prof. Umberto Veronesi, figura di riferimento nella storia della chirurgia oncologica italiana.
✨ Le parole di Antonella Luberti: occhi, abbracci e fede
«Mi restano nel cuore i loro occhi, occhi lucidi di lacrime, di gioia e tutto l’amore che ci ha unito in quella sera e che non ci dividerà più», racconta Antonella Luberti, ideatrice della Sfilata delle Farfalle Rosa.
Tra i momenti più toccanti, il finale con i “supereroi”: mariti, figli, amici e medici che hanno accompagnato le donne in passerella. «Mio marito Vittorio mi ha preso per mano. È stato il gesto che mi ha commossa più di tutti.»
Il legame con le dottoresse del Policlinico Gemelli è profondo e personale. «Erano già presenti lo scorso 18 giugno, alla precedente sfilata. Rivederle è stato per me un rinnovarsi di emozioni. Alcune di loro sono state le mie dottoresse, mi hanno accompagnata nei momenti più delicati: durante l’intervento all’utero e poi al seno. Ritrovarle in passerella è stato come ritrovare una parte di me, una famiglia.»
Il rapporto con le altre donne è stato di grande socializzazione, proprio quella parte che Antonella cerca fin dall’inizio. La preparazione ha creato spazi di condivisione autentica: «Con alcune siamo andate a fare le prove abiti, ci siamo fermate a prendere un caffè, a raccontarci. Con altre abbiamo mangiato un gelato. Anche chi non ha potuto esserci fisicamente ha partecipato con il cuore, al telefono. Quando ci siamo viste e abbracciate, sembrava di conoscerci da sempre. Si è creato un clima di grande empatia, spontaneo e profondo.»
Per Antonella, la sfilata è molto più di un evento: «La parola che ci rappresenta in assoluto è festa. È una festa per tutte noi, una festa di speranza, una festa che ci fa dimenticare per un po’ il resto. Il tempo che la precede, il tempo che la accompagna e quello che la segue: per mesi le farfalle continuano a parlarne, a rimanere nella gioia. Io l’ho identificata un po’ nel matrimonio, no? Tutte noi, quando dobbiamo sposarci, abbiamo prima questo sogno che si deve realizzare, anche l’abito da scegliere. Poi la grande festa tutti insieme. E poi se ne parla, si riguardano le foto, i filmati. È esattamente questo: una sorta di matrimonio per ogni farfalla, anche per chi non l’ha vissuto. Magari un matrimonio lo sperimenta nella gioia di questa festa.»
La scelta di non coinvolgere cariche istituzionali è consapevole: «È un progetto libero, come le farfalle. Non riceviamo fondi, non voglio legarmi a nulla. Tutto è autofinanziato da noi, tra noi farfalle. Anche le piccole spese, come il tecnico del suono o l’audio, le abbiamo gestite insieme.»
Il messaggio che Antonella desidera trasmettere è semplice e potente: «La vita è bella. Sembra una frase retorica, ma è così. Dobbiamo viverla in pieno, assaporarla anche nei momenti difficili. Per questo ho scelto il brano finale di Shirley Bassey, La vita. Cosa c’è di più bello della vita?»
E infine, la sua forza più profonda: «La fede è stata un pilastro fondamentale. Mi sono sentita amata, sostenuta, accompagnata anche nei momenti più difficili. La preghiera nel nascondimento è quella che porta frutti. È quella che dona. E la mia preghiera è sempre rivolta alla guarigione di tutte le farfalle, anche quelle che non conosco. Siamo tutte unite, e il Signore ci raggiunge tutte.»
Antonella aggiunge con dolcezza: «Pregare, sintonizzarsi sul bene, sul bello, fa bene. Lo Spirito Santo ci sostiene, ci dona ciò che non vediamo ma che ci accompagna.»
🌟 Un sogno che continua a volare
La Sfilata delle Farfalle Rosa non è solo un evento: è un gesto di memoria, vicinanza e rinascita. Dopo le tappe di Roma e Porto Rotondo, il prossimo appuntamento sarà il 9 novembre 2025, a Genova, nello storico Palazzo della Borsa.
Anche dopo la passerella, il messaggio continua a germogliare: ogni gesto, ogni sguardo, ogni abbraccio è testimonianza di una bellezza che non si arrende.
🎥 Sfilata delle Farfalle Rosa – Campidoglio, Roma | TGR Lazio 14 ottobre 2025
🦋 Roma, in Campidoglio la Sfilata delle Farfalle Rosa celebra la forza delle donne e sensibilizza sulla prevenzione
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